Descrizione
Battle Merchant - Pugnale romano Dura-Europos 3. sec. d.C.
Dura-Europos (anche Doura-Europos o Dura-Europus) era una città fortificata fondata nel 303 a.C. sulle rive dell'Eufrate (nell'attuale Siria) e conquistata dai Romani nel 165 d.C. Grazie alla sua posizione geografica all'incrocio di diversi regni, era un crogiolo di culture e tradizioni. Rimase in mano romana per quasi un secolo prima di essere conquistata dai Sassanidi persiani tra il 256 e il 257 d.C. Dopo la conquista e la deportazione dell'intera popolazione, la città fu abbandonata e lasciata al degrado, fino a scomparire completamente sotto strati di sabbia. Negli anni 1920 fu riscoperta per caso e si rivelò un sito archeologico di incredibile importanza, dove nel corso degli anni sono state portate alla luce una moltitudine di reperti protetti per secoli dalla sabbia del deserto - da mura a affreschi, fino ai più svariati manufatti e persino resti umani di soldati sassanidi e romani.
Il pugnale tardo-romano che offriamo qui si basa su frammenti di placche decorative in metallo, rinvenuti durante scavi a Dura Europos (200-300) e a Budapest, Ungheria. Sul lato espositivo, il fodero rosso in legno/pelle è decorato con una placca in ottone traforata chiamata "Thekenbeschlag". Anche se finora sono pervenuti solo circa 3 esemplari, le indagini suggeriscono che questo tipo di placche decorative e la particolare forma a cucchiaio del fodero fossero caratteristiche consolidate degli astucci per pugnali romani del tardo 3° al 4° secolo. Il fodero è inoltre dotato di due anelli in ottone e di un nastro di cuoio. Altri Thekenbeschläge trovati fanno supporre che tali fodere fossero appese alla cintura tramite un cordino e portate in orizzontale, con la particolare estremità a contrappeso rispetto all'impugnatura del pugnale.
Poiché il Dura-Dolch originale non è più disponibile, questa ricostruzione si basa su parti di lame e impugnature di esemplari tramandati o parzialmente tramandati risalenti al I secolo d.C. (trovati tra l'altro in Ungheria, Danimarca e Svizzera). A differenza del largo Pugio a due tagli dell'antica epoca dei primi imperatori romani, la lama qui è molto più stretta, con un solo taglio curvo e un dorso leggermente angolato. È realizzata in acciaio al carbonio EN1 e non è affilata. Il manico è in legno, mentre la guardia e il pomolo sono in ottone. Curiosamente, il pomolo mostra certe somiglianze con i pomelli che in seguito venivano utilizzati in alcuni coltelli Sax durante l'epoca delle migrazioni e dei Vichinghi.
Si fa notare che questo pugnale romano non è adatto per combattimenti simulati. È progettato come pezzo da collezione o oggetto decorativo ed è anche ottimo come accessorio, ad esempio per completare il tuo costume. Questo pezzo finemente lavorato di storia romana renderà la tua rappresentazione di un legionario della tarda epoca imperiale romana ancora più autentica.
Maggiori informazioni nei dettagli del prodotto...
Caratteristiche
Larghezza massima della lama | 2,2 cm |
Lunghezza totale | 31.5 cm |
Lunghezza della lama | 19.5 cm |
Spessore della lama | 4 mm / [[1]] mm (bordi di taglio 1 mm) |
Acciaio | Acciaio al carbonio EN45 |
Materiale del manico | Legno con elementi in ottone |
Fodero | Legno con rivestimento in pelle rossa, ferramenta e anelli di trasporto in ottone |
Peso | 207 g |
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